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Un’EnoArmonia straordinaria, quasi un prologo del cartellone, fa tornare la stagione delle Enoarmonie ai ritmi del periodo pre-covid, partendo come da tradizione nella domenica più vicina alla Giornata della Memoria, ossia domenica 26 gennaio alle ore 18.00. Non è solo la ricorrenza a confermare il ritorno ad una normalità piena, ma anche il luogo che era tradizionalmente prescelto nel passato, ossia gli ampi spazi della Cantina Jermann di Ruttars di Dolegna del Collio, il tutto coniugato ovviamente a tre degustazioni dei famosi prodotti enoici dell’azienda, che collabora con noi nell'iniziativa.
L’Associazione musicale Sergio Gaggia conclude un intenso 2024 con la 42a edizione de I Concerti Cividalesi, che furono ideati dall'avvocato Antonio Picotti alla fine degli anni ‘70 del secolo scorso. In attesa dell’allestimento della sala che presto accoglierà i concerti cameristici della Gaggia in Palazzo de Nordis, gli appuntamenti in cartellone si svolgeranno nell’hinterland della cittadina ducale.
È andato integralmente in onda domenica 8 dicembre nelle trasmissioni regionali della RAI radio1 il vasto melologo di Richard Strauss, nell'interpretazione dell'attrice triestina Eva Mauri e del pianista Andrea Rucli. Questa registrazione, che è stata tratta dagli archivi della RAI triestina, è una produzione dei primissimi anni di vita dell'Associazione Gaggia, quando Enoch Arden era un'assoluta rarità nelle programmazioni concertistiche. E' disponibile su youtube una registrazione dal vivo del melologo registrata a Trento.
Ancora tre tappe a novembre per il Winterreise di Franz Schubert con Lars Gruenwoldt, produzione ormai ultradecennale della Gaggia. I concerti in novembre hanno toccato la Sardegna, per poi rientrare in continente a Cremona e a Osimo. Grande successo per una versione raccontata, oltre che cantata, del sommo capolavoro schubertiano.
In un concerto straordinario il 4 ottobre è stato inaugurato il pianoforte da concerto recentemente acquisito dall'Associazione Gaggia, con un vasto programma interamente dedicato alla musica per tastiera di Johann Sebastian Bach. Si è trattato di un recital sotto tutti gli aspetti eccezionale, tenuto da Kostantin Lifschitz nella Chiesa di Santa Maria di Corte a Cividale. Nel corso di questi 20 anni l’Associazione Gaggia ha avuto sempre un livello molto alto di esecutori pianistici, talvolta eccezionale, ma Kostantin Lifschitz ha mostrato un’incredibile qualità e quantità del suono, una tavolozza ricchissima di colori, profonda e vivida immaginazione unita ad una moderna conoscenza delle antiche prassi esecutive. In sintesi il folto e competente pubblico lo ha considerato unanimemente un grandissimo erede dei grandi Richter e Gilels e della più alta scuola pianistica russa del XX secolo.
Un programma tematico realizzato lo scorso anno per il festival nelle dimore storiche “Entra nella grande musica” ha trovato 3 repliche tra il 6 e l’11 ottobre. Si tratta di un percorso tutto schubertiano nella concezione della natura del primo romanticismo, un viaggio in musica che parte dalla cupa atmosfera di alcuni Lieder del Winterreise, passando ad altri più volitivi della Die Schoene Mullerin, eseguiti tuttavia in una versione strumentale, per finire con il solare quintetto “Die Forelle”, statisticamente il brano cameristico più eseguito al mondo. I concerti si sono svolti nella Sala Luttazzi a Trieste, in collaborazione con la Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, nel bellissimo castello di Radovljica in Slovenia e nella sala di villa Frova a Caneva, in collaborazione con il Festival Altoliventino.
Ben tre le presentazioni della musicista sanpietroburghese svoltesi in settembre in Veneto e Piemonte. La prima, il giovedì 19 ha visto un focus prioritario sulla sua attività di proto etnomusicologa, ed è stato organizzato dal Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto, grazie alla docente della neonata classe di etnomusicologia Paola Barzan.
Più concentrati sulla produzione musicale colta invece i due appuntamenti di Verona, presso la prestigiosa sede di Palazzo Giusti e di Ivrea, per il Salotto Culturale della Cicala. In entrambi i concerti sono stati eseguiti tutti i 24 preludi per pianoforte e voce, il suo riconosciuto capolavoro, con la soprano Cristina Del Tin.
Il 31 agosto l’Auditorium di Santa Maria del Colle a Piediluco ha visto protagonisti il fantasioso e brillante Max Paiella, uno dei protagonisti della fortunata trasmissione comica di Radio Rai “Il ruggito del coniglio”, assieme al pianista Andrea Rucli. Il duo ha proposto lo spettacolo “Dal mito alla fiaba: ruggiti in musica”, in cui, tra le spassose gag del comico e cantante, si gustano due capolavori del ‘900 storico: l’Histoire de Babar di Francis Poulenc e Sports et divertissements di Erik Satie.
Sotto l’emblematico titolo di Odmevi/Echi prende il via la seconda edizione di una rassegna che ha come sottotitolo Coltivare il popolare per popolare il colto, nata dall’incontro tra Andrea Rucli, direttore artistico dell’Associazione Sergio Gaggia di Cividale, che quest’anno ha organizzato la trentasettesima edizione dei Corsi Internazionali di Perfezionamento Musicale a Cividale, e Andrea Del Favero, direttore artistico del festival Folkest, con il dichiarato intento di animare luoghi di struggente bellezza, mondi vicini e diversi, sconfinando tra proposte culturalmente affini nella loro diversità.
Venerdì 21 giugno la Gaggia è stata ancora invitata nel suggestivo contenitore del Festival “Risonanze”, dove si è potuta espandere la voce del violino settecentesco veneziano di Aylen Pritchin, forse realizzato, chissà, proprio con il celebre legno degli abeti tarvisiani. Pritchin, che negli ultimi mesi si è esibito come solista con orchestra per il Teatro dei Champs-Elysées, con l’Orchestra Sinfonica di Colonia, con la Sinfònia di Varsavia, solo per citare alcuni dei più recenti momenti recenti grande carriera di questo splendido artista, si è fatto apprezzare e applaudire lungamente per l’esecuzione, assieme ad Andrea Rucli al pianoforte, di pagine particolarmente profonde e di grande impegno artistico, come la seconda Sonata di Schubert e la decima e ultima sonata di Beethoven, con il finale pirotecnico della Tzigane di Ravel.
La Pantomima Rinata (la Faschingpantomime KV 446 di Mozart, storica produzione Gaggia) sta trovando più repliche nel 2024. Dopo il doppio appuntamento di maggio a Mondovì e i ad Asti, sono stati due importanti contenitori dell’Emilia Romagna ad ospitare la produzione: “L’uomo che cammina”, Festival diffuso che ha la sua base a Castenuovo né Monti e l’Emilia Romagna Festival (ERF), con un appuntamento in un chiostro nel centro storico di Imola. Colombina è stata interpretata per la prima volta da Marta Risevato, mentre il quartetto d’archi è stato per l’occasione il Grazer Musiker, con Timotej Willewaldt e Laura Calligaris al violino, Tjaša Klanac alla viola e Manca Kukovič al violoncello. Grande successo, con la possibilità ventilata di nuovi inviti.
Tra le attività collaterali dell’Associazione, vi sono anche delle presentazioni librarie, che si svolgono presso la sede nel Parco Italia. Il 16 luglio sera è stata la volta di una raccolta di poesie di Luisa Gastaldo, “Endecanuvole”, che ha trovato una realizzazione spettacolarizzata, tra gli interventi musicali di Daniele Varelli, Giovanni Nimis e Costanza Travaglini, assieme alle immagini di Roberto Barazzuol. Folto pubblico e caldo entusiasmo, nella piacevole frescura prodotta dall’aria condizionata.
Si rinnova anche nel 2024 l’importante collaborazione con Mittelfest, in un concerto cameristico che fa da ponte agli ormai imminenti “Incontri di Musica da Camera” collegati ai Corsi Internazionali di Perfezionamento Musicale, organizzati dalla Città di Cividale con la nostra direzione artistica.
Il 27 luglio, alle ore 19.00 presso la chiesa di San Francesco, verrà eseguita una nostra produzione del celebre Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, brano iconico per il luogo in cui venne concepito, un campo di prigionia tedesco durante la seconda guerra mondiale, per il suo significato mistico e per la concezione rivoluzionaria della gestione del materiale musicale e ritmico. Aylen Pritchin al violino, Justus Grimm al violoncello e Nicola Bulfone al clarinetto, docenti dei corsi, sono gli interpreti, assieme al pianista Andrea Rucli.
31 luglio -15 agosto 2024
La XXXVII edizione dei Corsi Internazionali di Perfezionamento Musicale organizzati dall'Associazione Musicale Sergio Gaggia e dall'Assessorato alla Cultura del Comune, sotto la direzione artistica del Maestro Andrea Rucli, si terrà a Cividale del Friuli dal 29 luglio al 15 agosto. Questa manifestazione rappresenta ormai una tradizione che Cividale del Friuli custodisce con grande orgoglio data la sua eccezionale rilevanza culturale. Sentire il centro storico che si anima di musica grazie a maestri di fama internazionale e a talentuosi allievi provenienti da tutto il mondo è impareggiabile e dona ulteriore bellezza alla città, che diventa così una grande installazione musicale diffusa, con classi dislocate ovunque. I giovani strumentisti, spesso presenti con le proprie famiglie, avranno anche così l’occasione di scoprire le bellezze della città ducale e gustare le sue peculiarità enogastronomiche.
La Pantomima Rinata (la Faschingpantomime KV 446 di Mozart, storica produzione Gaggia) troverà più repliche nel 2024. Le prime si sono svolte rispettivamente il 18 maggio a Mondovì e il 19 maggio ad Asti, ospitate dall'Academia Montis Regalis e dai Musici di Santa Pelagia in due bellissime e storiche sale. Il quartetto d'archi Chagall collabora per la prima volta in questa produzione. Di seguito il testo che è stato proposta dalla stampa piemontese...
La riconsiderazione dell’invenzione musicale femminile, nel nostro Occidente non ancora estinto, è ormai un dato consolidato: si sta solo ora facendo ammenda di secoli in cui ottusità e pregiudizio di genere dimezzarono la creatività del genere umano, tarpando e limitando gli ingegni muliebri. Tra le figure riemergenti spicca quella di Ella von Schultz Adaïewsky, pianista, compositrice e musicologa nata a San Pietroburgo nel 1846, vissuta per quasi trent’anni a Venezia e scomparsa a Bonn nel 1926.
La sua produzione cadde in un progressivo oblio dal quale sta uscendo grazie a un lungo lavoro di ricerca condotto, a partire dal 2004, dall’Associazione Sergio Gaggia di Cividale del Friuli. Alcune sue composizioni trovate nello studio del compianto Piero Pezzè o in biblioteche venete e friulane, e alcuni scritti editi nella RMI (Rivista Musicale Italiana) impressionarono subito positivamente gli operatori e portarono, contestualmente all’esecuzione di brani pianistici, cameristici e liederistici, all’organizzazione di tre convegni tra il 2006 e il 2008, nei quali, molti autorevoli nomi certificarono il valore incondizionato di questo lascito.
Andrea Rucli e Nicola Bulfone hanno tratteggiato ad Albino (BG) la figura di musicista di Ella von Schultz Adaïewsky, eseguendo anche alcuni suoi brani, tra cui l’importante “Sonata Greca” in un programma che poi proseguiva con un percorso tutto italiano, con pagine di Rota, Cavallini e Busoni. Il concerto era inserito nella tradizionale rassegna di Musica Classica “Albino Classica. Concerti itineranti”, che prevede una conferenza e 8 concerti con artisti di livello nazionale ed internazionale.
Dal 25 al 28 di aprile 2024 si svolgono i 4 concerti cameristici di Entra nella grande musica, con i quali l’Associazione Sergio Gaggia collabora per il secondo anno con il festival Entra nella Storia in una rinnovata sinergia con ADSI del Friuli Venezia Giulia. Le quattro serate musicali a tema sono accolte e valorizzate dagli spazi architettonicamente pregevoli e acusticamente ideali di alcune delle più belle dimore storiche della nostra regione. Si evoca in questo modo il contesto mitteleuropeo della Hausmusik e Salonmusik, che partendo dalla Vienna schubertiana di due secoli fa attecchì anche nella nostra regione. La Gaggia prosegue così una tradizione che ha fatto parte fin dall’inizio del suo DNA anche grazie ai contatti propiziati da uno dei nostri soci fondatori, Gianguido de Carvalho, amico che non è più con noi da qualche anno e che tuttora rimpiangiamo. Per le quattro giornate musicali è stata invitata una compagine internazionale di grande livello in parte già conosciuta e amata dal nostro pubblico per le loro performance nei Corsi estivi cividalesi. Riavremo con noi gli olandesi Daniel Rowland al violino, Floor Le Coultre alla viola e violino assieme alla serba Maja Bogdanovic al violoncello che talvolta saranno coadiuvati da Andrea Rucli al pianoforte e Marcello Bon al contrabbasso. L’arte e la comunicativa sul palco dei nostri ospiti garantisce un’altissima qualità oltre che a freschezza interpretativa, da sempre marchio delle nostre progettualità e inoltre tutti i programmi musicali posseggono un fil rouge che coniuga proposte di spessore e immediata fruibilità. Ecco la descrizione delle singole serate.
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Il 21 marzo scorso la sinora anonima sala consiliare del Comune di Buttrio, situata nella storica Villa di Toppo Florio, è stata intitolata a Pier Paolo Pasolini. Nell’occasione si è apposto anche un grande arazzo dal titolo “In vita e Morte di Pier Paolo Pasolini” realizzato nel 2005 dall’artista Alfredo Pecile.
Si è rinnovata anche quest’anno, in sinergia con la Scuola di Danza di Erica Bront, l'attesa produzione dedicata alla formazione musicale delle scuole del comprensorio, un’iniziazione al linguaggio della musica colta arricchito dalla partecipazione attiva di giovani ballerini della scuola di danza cividalese.
UDINE - Si aprirà domenica 10 marzo, a Cormons con un concerto della pianista Martina Frezzotti l'edizione 2024 del Festival Enoarmonie, curato dall'Associazione Musicale Sergio Gaggia di Cividale, ideatrice di una formula che abbina all'ascolto della grande musica da camera l'assaggio dei migliori vini del territorio regionale e non solo. Tutto questo in luoghi spesso insoliti e ricchi di fascino: i pomeriggi musicali "viaggiano" infatti tra antiche dimore nobiliari e moderne cantine, che si trasformano in speciali auditorium.
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Assieme alla sezione locale dell'ANPI, alla storica SOMSI e al MAN cividalesi, la Gaggia partecipa con un contributo musicale alle due iniziative organizzate per la Giornata della Memoria. La prima si svolge la mattina alle ore 11.00, nel cortile di Casa Piccoli da dove 80 anni fa vennero prelevate e poi deportate in un Lager Elvira e Amalia Piccoli, viaggio da cui non fecero più ritorno. Alle ore 17.30 invece, nell'Aula magna della Scuola Media loro dedicata, Vanni De Lucia presenterà un suo monologo dal titolo Schnell, Schnell!. I due momenti saranno arricchiti da interventi musicali del Trio Fior delle Bolge, formato da Federico Galvani, fisarmonica Luca Zuliani, violoncello e Alan Liberale, percussioni.
La nostra associazione collabora ancora una volta con stagione teatrale curata dall’ERT per il la Città di Cividale. Ci è stata chiesta infatti una serata musicale dedicata al centenario della nascita di Maria Callas: da qui l’idea di un percorso fra narrazione e musica che racconti alcune significative tappe della storia artistica ed umana della diva e della donna.
Sabato 13 gennaio nella sede dell’Associazione è stato presentato con folta partecipazione di pubblico l’ultimo libro di Diego Kriŝĉák, scrittore, saggista, musicoterapeuta e ricercatore, che vive ormai da molti anni nelle valli del Natisone. La musica ha un grande spazio in RIGORE. Questa brevemente la trama: uno psichiatra, perito del tribunale di Trieste, si deve pronunciare sulle sorti di Jakob K., che in seguito ai traumi psicologici subiti in età infantile e a un tentativo di suicidio compiuto anni prima che gli è costato la perdita dell’uso delle gambe, vive rinchiuso nella villa di famiglia. Una sorta di isolamento autoimposto che Jakob ha trasformato in un continuo e regolare susseguirsi di interazioni con la musica e di riflessioni filosofiche.
Arriva in Italia l'ultimo pluripremiato film di Kaurismaki, Foglie al Vento, che come protagonista femminile vede Alma Pöysti, una bravissima attrice con cui la Gaggia ha collaborato qualche anno fa in Finlandia.
Venerdì 27 ottobre 2023. Salone della Storic SOMSI. Un secondo appuntamento è stato generato per l'apprezzato Festival Fiumi Controcorrente, organizzato dalla Storica SOMSI APS di Cividale del Friuli. Un momento distensivo in questo programma giustamente impegnato è arrivato grazie all'Accademia Arrigoni, che ci ha proposto il Gabriele Coen Quintet con un originalissimo omaggio a Leonard Bernstein, uno dei più grandi musicisti del Novecento, compositore, pianista, direttore d’orchestra e didatta. Dalle canzoni più note di West Side Story (1957), tra cui Maria, Tonight e Somewhere, fino alla produzione meno nota di ispirazione ebraica, Ilana the Dreamer, Yigdal e Chichester Psalms. Il rispetto e l’ammirazione per la musica di Leonard Bernstein si coniuga con il linguaggio dell’improvvisazione e del jazz in un incontro inedito che vuole far riscoprire la bellezza di queste immortali composizioni.
26 novembre – 23 dicembre 2023
L’Associazione Musicale Sergio Gaggia conclude un particolarmente intenso 2023 con la 41a edizione de I Concerti Cividalesi, che furono ideati dall'avvocato Antonio Picotti alla fine degli anni ‘70 del secolo scorso.
Dopo il concerto inaugurale domenica 26 novembre alle ore 17.30 a Villa Romano a Case di Manzano, con il ritorno dopo qualche anno di una beniamina dei numerosi e fedeli appassionati del sodalizio cividalese, la pianista georgiano/olandese, Nino Gvetadze, i concerti proseguono col recital del grande violinista russo Aylen Pritchin mercoledì 7 dicembre alle ore 18.00 presso la Villa Del Torso Paulone di Brazzacco. Il concerto vede l’esecuzione di due importanti sonate di Schubert e Beethoven, capolavori senza tempo con la Vienna della restaurazione sullo sfondo.
La nostra associazione ha partecipato con convinzione al progetto dalla Storica Somsi di Cividale del Friuli: Fiumi controcorrente, un’iniziativa di sensibilizzazione e denuncia degli effetti prodotti sui corsi d’acqua di tutto il mondo nell’attuale drammatica fase di cambiamento climatico. Cividale, con il suo splendido Natisone da preservare e valorizzare, è stato il palcoscenico ideale per questo dibattito.
In un ricco progamma di incontri ci siamo inseriti con due concerti, il primo il 21 ottobre con il noto Ensemble Icarus, specializzato in musica contemporanea, in un ricco programma dal titolo Vox Naturae che traccia un itinerario sonoro naturalistico dalla seconda metà dell’Ottocento fino ai giorni nostri, culminando col Vox Balenae di Crumb.
Continua la collaborazione con l’Orchestra Ferruccio Busoni e la Fondazione Abbazia di Rosazzo. In un doppio concerto dal titolo Paesaggi dalla Boemia il 10 di dicembre la Gaggia presenterà la mattina al Museo Revoltella e il pomeriggio nella bellissima Abbazia di Rosazzo una sua nuova produzione che vede al centro il grande quartetto op. 87 per pianoforte ed archi di Antonin Dvorak, in un programma completato da importanti brani di Leos Janacek. Nel gruppo cameristico internazionale spicca la violinista russa, ma naturalizzata austriaca da più di venti anni e tra le più apprezzate docenti viennesi, Anna Kandinskaja.
La produzione Gaggia per le scuole del territorio del 2021, un video dal titolo “Histoire de Babar…con alcune licenze” trova l’11 novembre 2023 una seconda rappresentazione, questa volta nella capitale, dopo essere stata rappresentata a Parma nella Casa della musica e a Mantova, presso il bellissimo Teatro Bibiena. Gag e canzoni del repertorio ruggitoso di Max Paiella si intrecciano al delicato testo di Jean de Bruhnoff, alle pagine musicali di Erik Satie e Francis Poulenc, con l’aggiunta di alcune letture da “Favole Italiane” di Italo Calvino, di cui ricorre l’anniversario.
Continua la missione della Gaggia nella presentazione delle novità di valore mondiale nel campo etnomusicologico, derivata dal quasi ventennale studio sulla figura di Ella von Schultz Adaïewsky. Sarà introdotto il volume sul manoscritto “Un vojage a Résia” pubblicato dalla LIM e tradotto in inglese e per la prima volta negli Stati Uniti, Andrea Rucli assieme a Nicola Bulfone al clarinetto presentano anche alcuni dei brani classici più significativi della compositrice pietroburghese, tra cui la “Sonata Greca”, completando il programma tutto italiano con brani di Cavallini, Rota e Busoni.