Quattro concerti in alcune delle più belle dimore storiche del Friuli Venezia Giulia
Dal 25 al 28 di aprile 2024 si svolgono i 4 concerti cameristici di Entra nella grande musica, con i quali l’Associazione Sergio Gaggia collabora per il secondo anno con il festival Entra nella Storia in una rinnovata sinergia con ADSI del Friuli Venezia Giulia. Le quattro serate musicali a tema sono accolte e valorizzate dagli spazi architettonicamente pregevoli e acusticamente ideali di alcune delle più belle dimore storiche della nostra regione. Si evoca in questo modo il contesto mitteleuropeo della Hausmusik e Salonmusik, che partendo dalla Vienna schubertiana di due secoli fa attecchì anche nella nostra regione. La Gaggia prosegue così una tradizione che ha fatto parte fin dall’inizio del suo DNA anche grazie ai contatti propiziati da uno dei nostri soci fondatori, Gianguido de Carvalho, amico che non è più con noi da qualche anno e che tuttora rimpiangiamo. Per le quattro giornate musicali è stata invitata una compagine internazionale di grande livello in parte già conosciuta e amata dal nostro pubblico per le loro performance nei Corsi estivi cividalesi. Riavremo con noi gli olandesi Daniel Rowland al violino, Floor Le Coultre alla viola e violino assieme alla serba Maja Bogdanovic al violoncello che talvolta saranno coadiuvati da Andrea Rucli al pianoforte e Marcello Bon al contrabbasso. L’arte e la comunicativa sul palco dei nostri ospiti garantisce un’altissima qualità oltre che a freschezza interpretativa, da sempre marchio delle nostre progettualità e inoltre tutti i programmi musicali posseggono un fil rouge che coniuga proposte di spessore e immediata fruibilità. Ecco la descrizione delle singole serate.
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Giovedì 25 alle ore 18.00 - Udine, Palazzo Orgnani
Rimbalzi sonori: viaggiando nel tempo
Il primo concerto si terrà giovedì 25 alle ore 18.00 presso la bellissima sala di Palazzo Orgnani di Udine. Qui capolavori del passato per violino e violoncello solo saranno contrappuntati da brevi, inquietanti e talvolta spigolose ombre del presente. Il pomeriggio si aprirà con il noto preludio della prima Suite di Johann Sebastian Bach, per concludersi con la sontuosa Passacaglia di Georg Friedrich Händel nella virtuosistica trasposizione di Johan Halvorsen. Protagoniste l’olandese Floor Le Coultre e la serba Maja Bogdanovic.
- Floor Le Coultre, viola
- Maja Bogdanovic, violoncello
Venerdì 26 aprile , ore 18.00 - Brazzacco, Villa del Torso – Paulone
A ritmi gitani
Nel secondo concerto del venerdì 26, alle ore 18.00, ci si sposta a Brazzacco nella Villa Del Torso Paulone, splendido edificio che possiede da sempre una sala dedicata alla musica da camera. A Maja Bogdanovic e Floor Le Coultre si uniscono il noto violinista Daniel Rowland e il pianista Andrea Rucli, presidente dell’Associazione Gaggia. Il titolo del concerto A ritmi gitani, evoca immediatamente la trascinante atmosfera delle pagine in programma, che disegnano un ideale arco geografico che va dalla declinazione musicale flamenca dei gitani andalusi per arrivare a quella balcanica, rumena e ungherese. La serata è suggellata dal monumentale quartetto op. 25 in sol minore di Johannes Brahms, che con il suo Rondò alla zingaresca esemplifica come la grande civiltà musicale tedesca abbia saputo talvolta appropriarsi ed inserire nelle sue vaste forme anche aspetti essenziali della versione folclorica della tradizione gitana.
- Daniel Rowland, violino
- Floor Le Coultre, viola
- Maja Bogdanovic, violoncello
- Andrea Rucli, pianoforte
Sabato 27 aprile, ore 20.30 - Pavia di Udine – Orangerie di Villa Lovaria
e
Domenica 28 aprile, ore 18.00 - Maniago, Palazzo D’Attimis Maniago
Tra ruscelli e natura
Gli ultimi due concerti hanno un programma identico, svolgendosi in due aree distanti e con un pubblico completamente diverso. Interamente dedicati al genio di Franz Schubert si svolgeranno il primo sabato 27 a Lovaria in Villa Lovaria alle ore 20.30, mentre domenica il piccolo ciclo si concluderà nel sontuoso palazzo d’Attimis Maniago, alle ore 18.00 a Maniago stessa. Il pubblico potrà partecipare ad una sorta di esperimento musicale: l’ascolto di una scelta dei celebri Lieder da Winterreise e dalla Die schöne Müllerin resi in una versione unicamente strumentale, sul modello dei Lieder ohne Worte mendelssohniani. Tra essi gli amati Gute Nacht, Der Lindennbaum, Frühlingstraum, in una profonda proiezione interiore e intimistica della natura e dei suoi simboli. Il programma, dal titolo Tra ruscelli e natura si conclude con un capolavoro assoluto, forse il brano che più di ogni altro rappresenta la Hausmusik e l’essenza stessa del fare musica da camera, ossia il quintetto “La trota”, in cui anche questa volta è un Lied (Die Forelle) a trasporsi strumentalmente nelle emozionanti variazioni del IV movimento. Ai quattro musicisti dei concerti precedenti, Daniel Rowland al violino, Floor Le Coultre alla viola e Maja Bogdanovic al violoncello, Andrea Rucli al pianoforte, si unisce il tolmezzino Marcello Bon, talento nostrano del contrabbasso.
- Daniel Rowland, violino
- Floor Le Coultre, viola
- Maja Bogdanovic, violoncello
- Marcello Bon, contrabbasso
- Andrea Rucli, pianoforte