dal grande pianista Kostantin Lifschitz
In un concerto straordinario il 4 ottobre è stato inaugurato il pianoforte da concerto recentemente acquisito dall'Associazione Gaggia, con un vasto programma interamente dedicato alla musica per tastiera di Johann Sebastian Bach. Si è trattato di un recital sotto tutti gli aspetti eccezionale, tenuto da Kostantin Lifschitz nella Chiesa di Santa Maria di Corte a Cividale. Nel corso di questi 20 anni l’Associazione Gaggia ha avuto sempre un livello molto alto di esecutori pianistici, talvolta eccezionale, ma Kostantin Lifschitz ha mostrato un’incredibile qualità e quantità del suono, una tavolozza ricchissima di colori, profonda e vivida immaginazione unita ad una moderna conoscenza delle antiche prassi esecutive. In sintesi il folto e competente pubblico lo ha considerato unanimemente un grandissimo erede dei grandi Richter e Gilels e della più alta scuola pianistica russa del XX secolo.
Foto: Rita Canzian
Con la violinista Anna Kandinskaya e tre ottimi musicisti sloveni
Un programma tematico realizzato lo scorso anno per il festival nelle dimore storiche “Entra nella grande musica” ha trovato 3 repliche tra il 6 e l’11 ottobre. Si tratta di un percorso tutto schubertiano nella concezione della natura del primo romanticismo, un viaggio in musica che parte dalla cupa atmosfera di alcuni Lieder del Winterreise, passando ad altri più volitivi della Die Schoene Mullerin, eseguiti tuttavia in una versione strumentale, per finire con il solare quintetto “Die Forelle”, statisticamente il brano cameristico più eseguito al mondo. I concerti si sono svolti nella Sala Luttazzi a Trieste, in collaborazione con la Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, nel bellissimo castello di Radovljica in Slovenia e nella sala di villa Frova a Caneva, in collaborazione con il Festival Altoliventino.
A Castelfranco Veneto, Verona e Ivrea
Ben tre le presentazioni della musicista sanpietroburghese svoltesi in settembre in Veneto e Piemonte. La prima, il giovedì 19 ha visto un focus prioritario sulla sua attività di proto etnomusicologa, ed è stato organizzato dal Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto, grazie alla docente della neonata classe di etnomusicologia Paola Barzan.
Più concentrati sulla produzione musicale colta invece i due appuntamenti di Verona, presso la prestigiosa sede di Palazzo Giusti e di Ivrea, per il Salotto Culturale della Cicala. In entrambi i concerti sono stati eseguiti tutti i 24 preludi per pianoforte e voce, il suo riconosciuto capolavoro, con la soprano Cristina Del Tin.
Foto: Maurizio Sabatini
Nell’ambito del Piediluco Festival 2024
Il 31 agosto l’Auditorium di Santa Maria del Colle a Piediluco ha visto protagonisti il fantasioso e brillante Max Paiella, uno dei protagonisti della fortunata trasmissione comica di Radio Rai “Il ruggito del coniglio”, assieme al pianista Andrea Rucli. Il duo ha proposto lo spettacolo “Dal mito alla fiaba: ruggiti in musica”, in cui, tra le spassose gag del comico e cantante, si gustano due capolavori del ‘900 storico: l’Histoire de Babar di Francis Poulenc e Sports et divertissements di Erik Satie.
ritorna la stagione estiva in collaborazione con Folkest
Sotto l’emblematico titolo di Odmevi/Echi prende il via la seconda edizione di una rassegna che ha come sottotitolo Coltivare il popolare per popolare il colto, nata dall’incontro tra Andrea Rucli, direttore artistico dell’Associazione Sergio Gaggia di Cividale, che quest’anno ha organizzato la trentasettesima edizione dei Corsi Internazionali di Perfezionamento Musicale a Cividale, e Andrea Del Favero, direttore artistico del festival Folkest, con il dichiarato intento di animare luoghi di struggente bellezza, mondi vicini e diversi, sconfinando tra proposte culturalmente affini nella loro diversità.
Lezioni diurne e concerti serali con maestri di fama internazionale nelle chiese, piazze e chiostri della città ducale
31 luglio -15 agosto 2024
La XXXVII edizione dei Corsi Internazionali di Perfezionamento Musicale organizzati dall'Associazione Musicale Sergio Gaggia e dall'Assessorato alla Cultura del Comune, sotto la direzione artistica del Maestro Andrea Rucli, si terrà a Cividale del Friuli dal 29 luglio al 15 agosto. Questa manifestazione rappresenta ormai una tradizione che Cividale del Friuli custodisce con grande orgoglio data la sua eccezionale rilevanza culturale. Sentire il centro storico che si anima di musica grazie a maestri di fama internazionale e a talentuosi allievi provenienti da tutto il mondo è impareggiabile e dona ulteriore bellezza alla città, che diventa così una grande installazione musicale diffusa, con classi dislocate ovunque. I giovani strumentisti, spesso presenti con le proprie famiglie, avranno anche così l’occasione di scoprire le bellezze della città ducale e gustare le sue peculiarità enogastronomiche.
I Corsi presentano un’eccezionale squadra didattica che ogni anno aspetta con ansia il loro periodo cividalese. Tra gli altri ritorneranno la pianista di fama mondiale Anna Fedorova, Daniel Rowland al violino e Maja Bogdanovic e Thomas Carroll al violoncello. E’ un grande onore per Cividale ospitare per la prima volta Boris Garlitsky, uno dei più importanti professori internazionali per il violino, il grande pianista Konstantin Lifschitz, il rinomato violoncellista Justus Grimm e gli eccezionali archetti di Anna Kandinskaja, Tatiana Samouil, Solenne Paidassi e Aylen Pritchin. Dai Corsi scaturirà un corposo programma concertistico per tutta la prima metà di agosto: la cittadinanza potrà respirare l’aria dei grandi festival internazionali di musica da camera grazie all’eccezionale qualità musicale offerta in luoghi prestigiosi, tra cui i giardini privati dei palazzi Pontotti-Brosadola e Costantini e la vigna del Monastero di Santa Maria in Valle, con programmi tematici di spessore quanto fruibili.
Nella sala del Palazzo Veneziano di Malborghetto
Venerdì 21 giugno la Gaggia è stata ancora invitata nel suggestivo contenitore del Festival “Risonanze”, dove si è potuta espandere la voce del violino settecentesco veneziano di Aylen Pritchin, forse realizzato, chissà, proprio con il celebre legno degli abeti tarvisiani. Pritchin, che negli ultimi mesi si è esibito come solista con orchestra per il Teatro dei Champs-Elysées, con l’Orchestra Sinfonica di Colonia, con la Sinfònia di Varsavia, solo per citare alcuni dei più recenti momenti recenti grande carriera di questo splendido artista, si è fatto apprezzare e applaudire lungamente per l’esecuzione, assieme ad Andrea Rucli al pianoforte, di pagine particolarmente profonde e di grande impegno artistico, come la seconda Sonata di Schubert e la decima e ultima sonata di Beethoven, con il finale pirotecnico della Tzigane di Ravel.
In due importanti festival dell’ Emilia Romagna
La Pantomima Rinata (la Faschingpantomime KV 446 di Mozart, storica produzione Gaggia) sta trovando più repliche nel 2024. Dopo il doppio appuntamento di maggio a Mondovì e i ad Asti, sono stati due importanti contenitori dell’Emilia Romagna ad ospitare la produzione: “L’uomo che cammina”, Festival diffuso che ha la sua base a Castenuovo né Monti e l’Emilia Romagna Festival (ERF), con un appuntamento in un chiostro nel centro storico di Imola. Colombina è stata interpretata per la prima volta da Marta Risevato, mentre il quartetto d’archi è stato per l’occasione il Grazer Musiker, con Timotej Willewaldt e Laura Calligaris al violino, Tjaša Klanac alla viola e Manca Kukovič al violoncello. Grande successo, con la possibilità ventilata di nuovi inviti.
Con alcuni docenti dei corsi di perfezionamento agostani
Si rinnova anche nel 2024 l’importante collaborazione con Mittelfest, in un concerto cameristico che fa da ponte agli ormai imminenti “Incontri di Musica da Camera” collegati ai Corsi Internazionali di Perfezionamento Musicale, organizzati dalla Città di Cividale con la nostra direzione artistica.
Il 27 luglio, alle ore 19.00 presso la chiesa di San Francesco, verrà eseguita una nostra produzione del celebre Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, brano iconico per il luogo in cui venne concepito, un campo di prigionia tedesco durante la seconda guerra mondiale, per il suo significato mistico e per la concezione rivoluzionaria della gestione del materiale musicale e ritmico. Aylen Pritchin al violino, Justus Grimm al violoncello e Nicola Bulfone al clarinetto, docenti dei corsi, sono gli interpreti, assieme al pianista Andrea Rucli.
Una riuscita presentazione
Tra le attività collaterali dell’Associazione, vi sono anche delle presentazioni librarie, che si svolgono presso la sede nel Parco Italia. Il 16 luglio sera è stata la volta di una raccolta di poesie di Luisa Gastaldo, “Endecanuvole”, che ha trovato una realizzazione spettacolarizzata, tra gli interventi musicali di Daniele Varelli, Giovanni Nimis e Costanza Travaglini, assieme alle immagini di Roberto Barazzuol. Folto pubblico e caldo entusiasmo, nella piacevole frescura prodotta dall’aria condizionata.
Sempre un grande successo la ricostruzione musicale di Vladimir Mendelssohn
La Pantomima Rinata (la Faschingpantomime KV 446 di Mozart, storica produzione Gaggia) troverà più repliche nel 2024. Le prime si sono svolte rispettivamente il 18 maggio a Mondovì e il 19 maggio ad Asti, ospitate dall'Academia Montis Regalis e dai Musici di Santa Pelagia in due bellissime e storiche sale. Il quartetto d'archi Chagall collabora per la prima volta in questa produzione. Di seguito il testo che è stato proposta dalla stampa piemontese...
Tra i compositori più noti anche tra chi non ha mai messo piede in una sala da concerti spicca senza dubbio il nome di Wolfgang Amadeus Mozart, di cui tutti abbiamo sentito qualche melodia, magari per averla ascoltata in un jingle televisivo o nella colonna sonora di film famosi come La mia Africa o Elvira Madigan. Gli appassionati più seri possono vantarsi di conoscere parecchi lavori del grande Salisburghese, magari un centinaio, tra sonate per pianoforte, quartetti per archi, messe, sinfonie, concerti solistici e opere teatrali, ma quasi nessuno può affermare di avere ascoltato tutte tutte le 626 opere del vasto canone mozartiano, circostanza che lascia molto spazio a chi desidera andare alla scoperta della produzione minore di uno dei più grandi protagonisti della storia della musica.
la seconda Opera lirica scritta da Ella von Schultz Adaïewsky e mai rappresentata
La riconsiderazione dell’invenzione musicale femminile, nel nostro Occidente non ancora estinto, è ormai un dato consolidato: si sta solo ora facendo ammenda di secoli in cui ottusità e pregiudizio di genere dimezzarono la creatività del genere umano, tarpando e limitando gli ingegni muliebri. Tra le figure riemergenti spicca quella di Ella von Schultz Adaïewsky, pianista, compositrice e musicologa nata a San Pietroburgo nel 1846, vissuta per quasi trent’anni a Venezia e scomparsa a Bonn nel 1926.
La sua produzione cadde in un progressivo oblio dal quale sta uscendo grazie a un lungo lavoro di ricerca condotto, a partire dal 2004, dall’Associazione Sergio Gaggia di Cividale del Friuli. Alcune sue composizioni trovate nello studio del compianto Piero Pezzè o in biblioteche venete e friulane, e alcuni scritti editi nella RMI (Rivista Musicale Italiana) impressionarono subito positivamente gli operatori e portarono, contestualmente all’esecuzione di brani pianistici, cameristici e liederistici, all’organizzazione di tre convegni tra il 2006 e il 2008, nei quali, molti autorevoli nomi certificarono il valore incondizionato di questo lascito.
Quattro concerti in alcune delle più belle dimore storiche del Friuli Venezia Giulia
Dal 25 al 28 di aprile 2024 si svolgono i 4 concerti cameristici di Entra nella grande musica, con i quali l’Associazione Sergio Gaggia collabora per il secondo anno con il festival Entra nella Storia in una rinnovata sinergia con ADSI del Friuli Venezia Giulia. Le quattro serate musicali a tema sono accolte e valorizzate dagli spazi architettonicamente pregevoli e acusticamente ideali di alcune delle più belle dimore storiche della nostra regione. Si evoca in questo modo il contesto mitteleuropeo della Hausmusik e Salonmusik, che partendo dalla Vienna schubertiana di due secoli fa attecchì anche nella nostra regione. La Gaggia prosegue così una tradizione che ha fatto parte fin dall’inizio del suo DNA anche grazie ai contatti propiziati da uno dei nostri soci fondatori, Gianguido de Carvalho, amico che non è più con noi da qualche anno e che tuttora rimpiangiamo. Per le quattro giornate musicali è stata invitata una compagine internazionale di grande livello in parte già conosciuta e amata dal nostro pubblico per le loro performance nei Corsi estivi cividalesi. Riavremo con noi gli olandesi Daniel Rowland al violino, Floor Le Coultre alla viola e violino assieme alla serba Maja Bogdanovic al violoncello che talvolta saranno coadiuvati da Andrea Rucli al pianoforte e Marcello Bon al contrabbasso. L’arte e la comunicativa sul palco dei nostri ospiti garantisce un’altissima qualità oltre che a freschezza interpretativa, da sempre marchio delle nostre progettualità e inoltre tutti i programmi musicali posseggono un fil rouge che coniuga proposte di spessore e immediata fruibilità. Ecco la descrizione delle singole serate.
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La Gaggia per la seconda volta invitata nella storica stagione del bergamasco
Andrea Rucli e Nicola Bulfone hanno tratteggiato ad Albino (BG) la figura di musicista di Ella von Schultz Adaïewsky, eseguendo anche alcuni suoi brani, tra cui l’importante “Sonata Greca” in un programma che poi proseguiva con un percorso tutto italiano, con pagine di Rota, Cavallini e Busoni. Il concerto era inserito nella tradizionale rassegna di Musica Classica “Albino Classica. Concerti itineranti”, che prevede una conferenza e 8 concerti con artisti di livello nazionale ed internazionale. La qualità del programma e la sua rilevanza culturale è attestata dalla continuità del Festival che è giunto alla 23esima edizione e si è qualificato come una delle rassegne di punta della provincia di Bergamo. Viene promosso in luoghi di particolare interesse storico e artistico.
nella cerimonia di intitolazione della sala Consiliare di Buttrio il 21 marzo 2024
Il 21 marzo scorso la sinora anonima sala consiliare del Comune di Buttrio, situata nella storica Villa di Toppo Florio, è stata intitolata a Pier Paolo Pasolini. Nell’occasione si è apposto anche un grande arazzo dal titolo “In vita e Morte di Pier Paolo Pasolini” realizzato nel 2005 dall’artista Alfredo Pecile.
La produzione 2024 dedicata alle scolaresche del territorio: oltre 1200 studenti nelle matinée
Si è rinnovata anche quest’anno, in sinergia con la Scuola di Danza di Erica Bront, l'attesa produzione dedicata alla formazione musicale delle scuole del comprensorio, un’iniziazione al linguaggio della musica colta arricchito dalla partecipazione attiva di giovani ballerini della scuola di danza cividalese.
Protagonisti del festival le voci di RAI Radio 3, Guido Barbieri, Luca Damiani, Marco Mauceri, il critico de La Repubblica Angelo Foletto, i nostri Andrea del Favero, Davide Pitis e Umberto Berti
UDINE - Si aprirà domenica 10 marzo, a Cormons con un concerto della pianista Martina Frezzotti l'edizione 2024 del Festival Enoarmonie, curato dall'Associazione Musicale Sergio Gaggia di Cividale, ideatrice di una formula che abbina all'ascolto della grande musica da camera l'assaggio dei migliori vini del territorio regionale e non solo. Tutto questo in luoghi spesso insoliti e ricchi di fascino: i pomeriggi musicali "viaggiano" infatti tra antiche dimore nobiliari e moderne cantine, che si trasformano in speciali auditorium.
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due le iniziative di domenica 28 gennaio di cui la Gaggia è partner
Assieme alla sezione locale dell'ANPI, alla storica SOMSI e al MAN cividalesi, la Gaggia partecipa con un contributo musicale alle due iniziative organizzate per la Giornata della Memoria. La prima si svolge la mattina alle ore 11.00, nel cortile di Casa Piccoli da dove 80 anni fa vennero prelevate e poi deportate in un Lager Elvira e Amalia Piccoli, viaggio da cui non fecero più ritorno. Alle ore 17.30 invece, nell'Aula magna della Scuola Media loro dedicata, Vanni De Lucia presenterà un suo monologo dal titolo Schnell, Schnell!. I due momenti saranno arricchiti da interventi musicali del Trio Fior delle Bolge, formato da Federico Galvani, fisarmonica Luca Zuliani, violoncello e Alan Liberale, percussioni.
Una serata tra narrazione e arie operistiche per la stagione teatrale di Cividale del Friuli, sabato 27 gennaio
La nostra associazione collabora ancora una volta con stagione teatrale curata dall’ERT per il la Città di Cividale. Ci è stata chiesta infatti una serata musicale dedicata al centenario della nascita di Maria Callas: da qui l’idea di un percorso fra narrazione e musica che racconti alcune significative tappe della storia artistica ed umana della diva e della donna.
Il concerto, differenziandosi così dal precedente appuntamento in stagione di dicembre, ha questa volta una parte vocale realizzata dal vivo che vede come principali protagoniste due soprani di altissimo livello, vincitrici di numerose competizioni vocali e che in comune hanno la vittoria del prestigioso Concorso internazionale "Maria Labia Prize" rispettivamente nel 2021 e nel 2019: la coreana Minji Kim e la nostra Chiara Fiorani.
Il programma è formato da un florilegio di arie operistiche di Rossini, Thomas, Ponchielli, Mascagni, Verdi, Puccini, Cilea e Boito, pagine che in hanno fatto parte del repertorio della grande cantante greca o in qualche modo si sono intrecciate con la sua traiettoria artistica. Le due cantanti saranno affiancate dal mezzosoprano Ida Maria Turri, anche voce recitante e autrice del testo scenico che cucirà in un unico arco le musiche presentate accompagnate al pianoforte dell’esperto M° Stefano Romani.
presentazione dell’autore, in dialogo con la giornalista Orietta Fossati
Sabato 13 gennaio nella sede dell’Associazione è stato presentato con folta partecipazione di pubblico l’ultimo libro di Diego Kriŝĉák, scrittore, saggista, musicoterapeuta e ricercatore, che vive ormai da molti anni nelle valli del Natisone. La musica ha un grande spazio in RIGORE. Questa brevemente la trama: uno psichiatra, perito del tribunale di Trieste, si deve pronunciare sulle sorti di Jakob K., che in seguito ai traumi psicologici subiti in età infantile e a un tentativo di suicidio compiuto anni prima che gli è costato la perdita dell’uso delle gambe, vive rinchiuso nella villa di famiglia. Una sorta di isolamento autoimposto che Jakob ha trasformato in un continuo e regolare susseguirsi di interazioni con la musica e di riflessioni filosofiche.
Grandi solisti e ensemble per la storica rassegna
26 novembre - 23 dicembre 2023
L’Associazione Musicale Sergio Gaggia conclude un particolarmente intenso 2023 con la 41a edizione de I Concerti Cividalesi, che furono ideati dall'avvocato Antonio Picotti alla fine degli anni ‘70 del secolo scorso.
Dopo il concerto inaugurale domenica 26 novembre alle ore 17.30 a Villa Romano a Case di Manzano, con il ritorno dopo qualche anno di una beniamina dei numerosi e fedeli appassionati del sodalizio cividalese, la pianista georgiano/olandese, Nino Gvetadze, i concerti proseguono col recital del grande violinista russo Aylen Pritchin mercoledì 7 dicembre alle ore 18.00 presso la villa Del Torso Paulone di Brazzacco. Il concerto vede l’esecuzione di due importanti sonate di Schubert e Beethoven, capolavori senza tempo con la Vienna della restaurazione sullo sfondo.
Bohemian and Saxon Switzerland National Park - Foto: Trip Advisor
La nuova produzione natalizia della Gaggia
Continua la collaborazione con l’Orchestra Ferruccio Busoni e la Fondazione Abbazia di Rosazzo. In un doppio concerto dal titolo Paesaggi dalla Boemia il 10 di dicembre la Gaggia presenterà la mattina al Museo Revoltella e il pomeriggio nella bellissima Abbazia di Rosazzo una sua nuova produzione che vede al centro il grande quartetto op. 87 per pianoforte ed archi di Antonin Dvorak, in un programma completato da importanti brani di Leos Janacek. Nel gruppo cameristico internazionale spicca la violinista russa, ma naturalizzata austriaca da più di venti anni e tra le più apprezzate docenti viennesi, Anna Kandinskaja.
Alma Pöysti, la protagonista dell'ultimo film di Aki Kaurismaki
Arriva in Italia l'ultimo pluripremiato film di Kaurismaki, Foglie al Vento, che come protagonista femminile vede Alma Pöysti, una bravissima attrice con cui la Gaggia ha collaborato qualche anno fa in Finlandia. Salutiamo la sua fama internazionale con una bella immagine di Stefan Bremer di allora.
In collaborazione con l'Accademia Arrigoni per Controcorrente
Venerdì 27 ottobre 2023. Salone della Storic SOMSI. Un secondo appuntamento è stato generato per l'apprezzato Festival Fiumi Controcorrente, organizzato dalla Storica SOMSI APS di Cividale del Friuli. Un momento distensivo in questo programma giustamente impegnato è arrivato grazie all'Accademia Arrigoni, che ci ha proposto il Gabriele Coen Quintet con un originalissimo omaggio a Leonard Bernstein, uno dei più grandi musicisti del Novecento, compositore, pianista, direttore d’orchestra e didatta. Dalle canzoni più note di West Side Story (1957), tra cui Maria, Tonight e Somewhere, fino alla produzione meno nota di ispirazione ebraica, Ilana the Dreamer, Yigdal e Chichester Psalms. Il rispetto e l’ammirazione per la musica di Leonard Bernstein si coniuga con il linguaggio dell’improvvisazione e del jazz in un incontro inedito che vuole far riscoprire la bellezza di queste immortali composizioni.
L'ensemble Icarus con un programma dedicato alla natura
La nostra associazione ha partecipato con convinzione al progetto dalla Storica Somsi di Cividale del Friuli: Fiumi controcorrente, un’iniziativa di sensibilizzazione e denuncia degli effetti prodotti sui corsi d’acqua di tutto il mondo nell’attuale drammatica fase di cambiamento climatico. Cividale, con il suo splendido Natisone da preservare e valorizzare, è stato il palcoscenico ideale per questo dibattito.
In un ricco progamma di incontri ci siamo inseriti con due concerti, il primo il 21 ottobre con il noto Ensemble Icarus, specializzato in musica contemporanea, in un ricco programma dal titolo Vox Naturae che traccia un itinerario sonoro naturalistico dalla seconda metà dell’Ottocento fino ai giorni nostri, culminando col Vox Balenae di Crumb.
Max Paiella protagonista nel mondo delle fiabe
La produzione Gaggia per le scuole del territorio del 2021, un video dal titolo “Histoire de Babar…con alcune licenze” trova l’11 novembre 2023 una seconda rappresentazione, questa volta nella capitale, dopo essere stata rappresentata a Parma nella Casa della musica e a Mantova, presso il bellissimo Teatro Bibiena. Gag e canzoni del repertorio ruggitoso di Max Paiella si intrecciano al delicato testo di Jean de Bruhnoff, alle pagine musicali di Erik Satie e Francis Poulenc, con l’aggiunta di alcune letture da “Favole Italiane” di Italo Calvino, di cui ricorre l’anniversario.
In tre concerti e una conferenza in ottobre nella maggiore istituzione musicale dell’Ohio.
Continua la missione della Gaggia nella presentazione delle novità di valore mondiale nel campo etnomusicologico, derivata dal quasi ventennale studio sulla figura di Ella von Schultz Adaïewsky. Sarà introdotto il volume sul manoscritto “Un vojage a Résia” pubblicato dalla LIM e tradotto in inglese e per la prima volta negli Stati Uniti, Andrea Rucli assieme a Nicola Bulfone al clarinetto presentano anche alcuni dei brani classici più significativi della compositrice pietroburghese, tra cui la “Sonata Greca”, completando il programma tutto italiano con brani di Cavallini, Rota e Busoni.
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Una storica produzione Gaggia, sempre molto richiesta
Ancora un trittico di esecuzioni di una storica produzione della nostra Associazione, che aveva già goduto anni fa di una ottima recensione di Giovanni Carli Ballola sull’Espresso e più recentemente in Germania. Il rinomato baritono Lars Grünwoldt e il pianista Andrea Rucli hanno interpretato “Winterreise”, il ciclo di lieder più noto di Franz Schubert, in 3 concerti il 5, 6 e 7, ottobre rispettivamente a San Vito, per l’importante stagione dell’Arrigoni, a Caldonaga, nella villa che fu di De Ponte per i Concerti del venerdì e ad Ivrea nel Salotto della Cicala.
si conclude a settembre il programma della Gaggia che celebra l'intellettuale friulano
Riprendono gli eventi della Gaggia per celebrare l’anniversario pasoliniano, sezione 2023 del più vasto progetto “Il Pasolini scomodo”. Col primo incontro di sabato 2 settembre alle ore 19.00, ci si ricollega ai tre appuntamenti già svolti in giugno con ospite questa volta l’avvocato Stefano Maccioni, la cui indagine era tornata con forza sotto i riflettori della cronaca lo scorso dicembre, in quanto la commissione Antimafia della passata legislatura aveva ufficialmente dato molta attendibilità alla versione secondo cui Pasolini sarebbe stato ucciso dalla criminalità organizzata in una sorta di agguato, mentre tentava di recuperare delle bobine del film Salò e le 120 giornate di Sodoma.
per il Festival Alessandria Barocca e non solo
La Pantomima Rinata (la Faschingpantomime KV 446 di Mozart, storica produzione Gaggia) ha trovato anche per il 2023 una importante replica, con la partecipazione al Festival Alessandria barocca..e non solo, il giovedì 7 settembre presso il Palazzo Cuttica, nella bellissima sala dei concerti del Conservatorio. Un nuovo quartetto d'archi (il Voxonus) collbora per la prima volta in questa produzione.
Lezioni diurne e concerti serali con maestri di fama internazionale nelle chiese, piazze e chiostri della città ducale
Alla loro XXXVI edizione i Corsi internazionali di perfezionamento musicale (o International Music Masterclasses) si accingono anche nel 2023 a far diventare Cividale per tutta la prima metà di agosto una grande installazione musicale. La manifestazione richiama studenti provenienti da più continenti per approfondire conoscenza e pratica musicale sotto la guida di maestri di fama internazionale.
Come da tradizione è particolarmente curata anche la sezione degli Incontri di Musica da Camera, una serie di concerti serali tenuti dai maestri dei corsi e dai migliori studenti, spesso professionisti già in carriera ...
6 concerti nelle Valli del Natisone
28 giugno – 17 agosto 2023
Prende il via il 28 giugno presso la Grotta di San Giovanni d’Antro un nuovo progetto musicale nato dalla collaborazione fra l’Associazione Sergio Gaggia e il Folkest. Si tratta di ODMEVI / echi in cui le due associazioni affrontano l'affascinante sfida di un percorso musicale combinato tra il classico e popolare, in un’ottica di un allargamento del pubblico e della sua formazione, come dichiara il sottotitolo: Coltivare il popolare per popolare il colto. Essa mira anche a un recupero turistico delle Valli del Natisone, soprattutto in vista dell'appuntamento “Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025”, in cui la Slavia friulana può diventare a sua volta simbolo di un territorio omogeneo arbitrariamente diviso. Oltre al significato simbolico, ai potenziali benefici nei rapporti transfrontalieri e agli effetti turistici, il progetto offre anche – nella sua parte squisitamente musicale – uno sfizioso, programmatico rimbalzo tra mondo popolare e mondo colto, una via inedita e solo saltuariamente visitata da festival e stagioni concertistiche. Vicino/lontano mont è a sua volta partner di questa novella iniziativa, facendo intersecare l’ultimo appuntamento del 17 agosto col proprio programma estivo.
Programma
Ma veniamo ai singoli appuntamenti. Come si è accennato i sei concerto prendono il via il 28 giugno con il duo Pondèl, proveniente dalla Val d’Aosta, terzo classificati al Premio Alberto Cesa 2022 e formato da Rémy Boniface al violino e ghironda e Vincent Boniface, all’armonia diatonica. L’acustica e la suggestiva cornice della Grotta di San Giovanni d’Antro (https://goo.gl/maps/Fr1XpZ5Z1ZpVTzcD9) alle ore 20.00 farà risuonare il loro folk-dinamico, multilinguistico, postpandemico e spaccabarriere, con brani della tradizione delle Alpi occidentali, e altri autografi e d’autore, ballate popolari e pezzi strumentali, in italiano, francese, inglese, spagnolo, patois valdostano e piemontese.
Le voci di RAI Radio 3, Giovanni Bietti, Guido Barbieri, Luca Damiani, Marco Mauceri, il critico de La Repubblica Angelo Foletto, i nostri Andrea del Favero e Umberto Berti, grandi interpreti e giovani stelle in friuli per sposare la grande musica a rinomati vini
Si aprirà domenica 16 aprile (ore 18) l'edizione 2023 dell'originale e imitato format del Festival EnoArmonie, curato dall'Associazione musicale Sergio Gaggia di Cividale, ideatrice di una formula che abbina all'ascolto della grande musica da camera l'assaggio dei migliori vini del territorio regionale e non solo. Tutto questo in luoghi spesso insoliti e ricchi di fascino: i pomeriggi musicali “viaggiano” infatti tra antiche sale nobiliari e moderne cantine, che si trasformano in speciali auditorium.
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un omaggio a Camille Claudel e alla nostra Claudia Grimaz
In occasione della giornata della donna 2023 la Gaggia ha realizzato una serata tra immagini, parole e musica per evocare il fascino di una delle più carismatiche artiste del Novecento francese, la scultrice Camille Claudel e ricordare la nostra Claudia Grimaz.
Un tributo a due artiste coraggiose segnate dal destino e un omaggio a tutte le donne costruito su letture dall'epistolario dell'artista contrappuntate a musiche di Debussy e Liszt, cui si aggiungono un brano recentemente scritto e dedicato a Camille Claudel dalla compositrice veneziana Letizia Michielon e il gran finale con La Valse di Maurice Ravel, ispirato anche dall'omonima stupenda scultura.
Protagonisti l'attrice e cantante Giulia Diomede, il giovane e talentuoso pianista Ivo Gijka.
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Splendida critica per il Winterreise schubertiano
Una storica produzione della nostra Associazione, che aveva già goduto anni fa di una ottima recensione di Giovanni Carli Ballola sull’Espresso, ha avuto un’altra critica entusiastica, questa volta in Germania. Il rinomato baritono Lars Grünwoldt e il pianista Andrea Rucli hanno interpretato “Winterreise”, l’opera più nota di Franz Schubert, in un concerto a Prenzlau. Jürgen Bischof scrive nella sua recensione: I due solisti sono stati un colpo di fortuna per l’esecuzione.
Lars Grünwoldt e Andrea Rucli sono stati un colpo di fortuna per lo spettacolo. Padroneggiavano l’intera gamma del lirismo e del dramma, erano grandiosi nell’ascoltarsi – magistralmente. Il pianista ha spesso fornito l’impulso per l’azione drammatica. Andrea Rucli ha ottenuto il meglio dal pianoforte. Per questo, il punteggio più alto. Lars Grünwoldt ha convinto con un’interpretazione molto personale, ricca di sfumature, sicura nell’intonazione e vocalmente equilibrata in tutti i registri. Non ha cantato il Wanderer, è stato il Wanderer, dalla testa ai piedi. Il pubblico numeroso ha seguito con attenzione e ha ringraziato gli interpreti con applausi in piedi e prolungati.
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- Recuperato un tesoro di Lieder (Critica)
La produzione 2023 dedicata all’infanzia della Gaggia: oltre 1200 studenti nelle matinée
Ancora in sinergia con la Scuola di Danza di Erica Bront è tornata l'attesa produzione dedicata alla formazione musicale delle scuole del comprensorio, un’iniziazione al linguaggio della musica colta arricchito dalla partecipazione attiva di giovani ballerini della scuola di danza cividalese.
Si è trattato quest'anno di produzione totalmente inedita, con un testo scenico appositamente scritto da Sonia Pellegrino Scafati a contrappuntare le splendide pagine delle Stagioni di Pëtr Il'ič Čajkovskij.
In alcune delle più belle ville storiche della zona, in collaborazione con l’Associazione Dimore Storiche FVG
Novità del progetto triennale 2023/2025 è il Festival tematico cameristico, che si svolgerà nel prossimo mese di aprile dal 21 al 25 in collaborazione con un’iniziativa parallela dell'Associazione Dimore Storiche Friulane. Esso avrà luogo in alcune delle più belle ville storiche e palazzi della nostra regione. Andrà a costituire la proposta musicale dell'insieme di manifestazioni che i proprietari realizzeranno nei 5 giorni di apertura straordinaria delle loro private dimore. I protagonisti saranno una compagine internazionale di grande livello formata da Aylen Pritchin, Annia Endija Kolerta e il nostro Lucio Degani al violino, poi da David Briatore alla viola, Charles-Antoine Duflot al violoncello, Andrea Rucli e la bravissima Michelle Candotti al pianoforte.
I programmi sono tematici, di spessore quanto di facile fruibilità. Un concerto è dedicato al carissimo Vladimir Mendelssohn, con l’esecuzione in prima mondiale di un quartetto d’archi a lui dedicato.
In due concerti nel Ulverston Spring Series, nella regione della Cumbria, famoso per il Lake district
Il soprano Sophie Klussmann e Andrea Rucli al pianoforte hanno presentato nella sala una cospicua serie dei suoi “XXIV Preludi”, uniti ad altri brani di celebri compositrici, Clara Schumann, Alma Mahler e Fanny Mendessohn. Sul bellissimo grancoda Steinway della Parish church sono stati eseguiti inoltre L’Histoire du Babar di Poulenc a alcune danze slave di Antonin Dvorak, assieme a Anthony Hewitt, partner sia come attore che come pianista.
Ospiti Aylen Pritchin e Andrea Rucli
Si è svolto il 2 aprile scorso presso la bellissima chiesa di San Giuseppe il tradizionale concerto che la Gaggia porta ormai da 6 edizioni nel festival “Bacco e Orfeo” di Alba, un'iniziativa che ha nella degustazione enologica guidata la parte finale dei suoi appuntamenti. Dedicato al complesso rapporto tra Robert Schumann, sua moglie Clara e Johannes Brahms, il programma ha presentato tre capolavori della letteratura per violino e pianoforte: la prima sonata di Schumann, le 3 Romanzen di Clara e la grande sonata FAE, composta a 6 mani tra Schumann, Brahms e il loro amico Albert Dietrich. Ospiti l'eccezionale violinista Aylen Pritchin e il pianista Andrea Rucli. Molto apprezzati anche i prodotti enologici dell'azienda Pitars, di San Martino al Tagliamento, che sono stati presentati e degustati assieme al pubblico dal'enologo Ico Turra, giudice internazionale e da Andrea Rucli.
Nella Casa della Musica
La produzione Gaggia per le scuole del territorio del 2021, un video dal titolo “Histoire de Babar…con alcune licenze” inizia ad essere programmata anche in versione live per Festival e stagioni musicali. Dopo il battesimo del 29 di ottobre scorso nella favolosa cornice del Teatro Bibiena di Mantova, per Segni New Generation Festival, il concerto è stato ripetuto in un tutto esaurito di genitori e bambini a Parma, presso la bellissima sala della Casa della Musica. Gag e canzoni del repertorio ruggitoso di Max Paiella si sono intrecciate al delicato testo di Jean de Bruhnoff e ovviamente alle pagine musicali di un ispiratissimo Francis Poulenc.
Per l’Emilia Romagna Festival, nel famoso Museo della Ceramica
Richiesto almeno 4 volte all’anno ormai da più lustri, è arrivato in marzo a Faenza il programma che racconta la storia del grandissimo violinista Jasha Heifetz, assieme alle musiche da lui eseguite nei concerti per i commilitoni durante la risalita degli Alleati in Italia. L’invito è arrivato dal prestigioso Emilia Romagna Festival e ha visto interpreti Lucio Degani e Andrea Rucli..
Nella stagione invernale BIJ Andreas nella bellissima città stellata di Naarden, prossima ad Amsterdam
Il soprano Sophie Klussmann e Andrea Rucli al pianoforte hanno presentato nella bella sala BIJ Andreas una cospicua serie de “I XXIV Preludi” della compositrice, uniti ad altri brani di celebri compositrici, Clara Schumann, Alma Mahler e Fanny Mendessohn, per concludere con gli importanti Lieder op.2 di Arnold Schönberg.
Nel bando indetto dall’Assessorato alla Cultura FVG
Grande soddisfazione di soci e direttivo della Gaggia per essere ancora entrati nel ristretto novero di enti e Associazioni che godranno nel triennio 23/25 degli incentivi triennali. Una stimolante iniezione di fiducia e autostima per il prossimo futuro!
La nostra Associazione Insieme al MAN, all’ANPI e alla storica SOMSI
Un percorso cui hanno partecipato numerosissime persone, al contempo un racconto della e per la Memoria, si è svolto nel centro di Cividale la mattina di domenica 29 gennaio. Partendo dal cortile della casa di Elvira e Amalia Schoenfeld Piccoli, da cui furono prelevate il 22 aprile del 1944 per non fare più ritorno, si è arrivati al Museo Nazionale in cui è stato ricordato Leo Levi, un medico che dopo essere sopravvissuto alle persecuzioni grazie alle cure di una comunità, quella di Purgessimo, si mise al servizio delle formazioni Partigiane Garibaldi.
Mamen Babos, Manuel Orengo e Carlos Pinana portati dalla Gaggia nella stagione teatrale cividalese dell'ERT
Più di 250 spettatori per il concerto fuori abbonamento che ha visto la collaborazione tra ERT, la Città di Cividale e la nostra Associazione. L'arte coreutica di Mamen Babos e il virtuosismo chitarristico e percussivo di Carlos Pinana e Manuel Orengo hanno entusiasmato il numeroso pubblico presente, che ha decretato un vero trionfo ai tre artisti.
In occasione del suo concerto nella stagione teatrale cividalese
Ben 22 giovani chitarristi della nostra regione sono tornati per recepire dal chitarrista spagnolo i segreti della tecnica chitarristica flamenca, negli spazi della sede della nostra Associazione.
Carlos Pinana, presente a Cividale per un concerto nella stagione teatrale comunale, si è ancora entusiasticamente messo a disposizione, chitarra in braccio, dei giovani studenti, portandoli sino ad un'improvvisazione collettiva su un tema tzigano.
13 dicembre 2022
Attorno a Ella von Schultz Adaïewsky e alle pubblicazioni LIM che la riguardano
Lunga intervista per Radio Classica di Luca Ciammarughi ad Andrea Rucli attorno alla figura di Ella von Schultz Adaïewsky, con l'ascolto dei XXIV Preludi, che così trova degnamente un importante spazio anche nella programmazione di Radio Classica. Ciammarughi, storico della didattica e dell’esecuzione pianistica considera anche particolarmente importante il ricordo che Ella fece di Adolph Henselt, volto a recuperare e dare il giusto rilievo all’impulso che il maestro tedesco diede alla nascente scuola russa dagli anni ‘30 del XIX secolo. Si tratta di una testimonianza diretta di un’eredità che già a cento anni dalla sua morte era disconosciuta.
Con tre noti intellettuali e voci radiofoniche, Lorenzo Pavolini, Costanza Spocci e Luca Ciammarughi
L’omaggio della Gaggia nel centenario pasoliniano si è spalmato durante tutto il 2022, ma ha avuto in novembre una concentrazione di tre incontri, svoltisi nella sede dell’Associazione. Costanza Spocci, conduttrice di Radio3 Mondo, Lorenzo Pavolini, per decenni tra gli autori di Fahrenheit e Luca Ciammarughi, responsabile di Radio Classica hanno condotto da par loro le serate, approfondendo temi scomodi, quali la morte del fratello, la omosessualità e dando inoltre una visione dei motivi della fama oltre confine dell’intellettuale vissuto a Casarsa.
Per celebrare i 200 anni dalla nascita di Adelaide Ristori
Il 4 novembre lezione concerto, assieme a Giacomo Della Libera e Marina Bertoli
La Gaggia ha organizzato in onore di Adelaide Ristori una riuscitissima conferenza dove magistralmente Giovanni Bietti ha tratteggiato rapporti e influenze che s’intrecciarono tra Giuseppe Verdi e l’attrice tragica. Arie da camera ottocentesche eseguite con altrettanta bravura da Marina Bartoli e Giacomo Della Libera hanno impreziosito il pomeriggio culturale, che ha visto il Salone degli Stucchi della Società Operaia gremito.
Con Max Paiella del Ruggito del Coniglio voce recitante e cantante e Andrea Rucli al pianoforte
La produzione Gaggia per le scuole del territorio del 2021, un video dal titolo “Histoire de Babar…con alcune licenze” inizia ad essere programmata anche in versione live per Festival e stagioni musicali. Il battesimo si è svolto il 29 di ottobre nella favolosa cornice del Teatro Bibiena di Mantova, evento inaugurale del Festival Segni New Generation Festival che vede al suo interno numerosissimi appuntamenti. Gag e canzoni del repertorio ruggitoso di Max Paiella si sono intrecciate al delicato testo di Jean de Bruhnoff e ovviamente alle pagine musicali di un ispiratissimo Francis Poulenc.
Da domenica 30 ottobre al 17 dicembre un prestigioso cartellone, che si aprirà con l'esibizione dell'Ensemble Tartini e che includerà tre incontri con noti giornalisti dedicati a Pasolini
30 ottobre - 17 dicembre
Grande ritorno, dopo due anni di assenza forzata, per la tradizionale rassegna dei Concerti Cividalesi, che possono così festeggiare il traguardo della quarantesima edizione nella ricorrenza del ventennale dell'Associazione musicale Sergio Gaggia, che cura l'organizzazione del ciclo.
Dedicati alla memoria dell'avvocato Antonio Picotti, cui si deve la nascita - negli anni Settanta - di una proposta subito apprezzata e progressivamente consolidatasi, i Concerti 2022 assumono dunque una particolare valenza simbolica, inserendosi a pieno titolo nel processo di Renaissance della città ducale post pandemia.
Un breve Consuntivo
A parere di molti la XXXV edizione de I Corsi di Perfezionamento Musicale è stata la più riuscita, vetta tra questi ultimi dieci anni di crescita costante della manifestazione. Un grande successo è stato anche decretato dal pubblico, che ha partecipato, con numeri superiori ai tempi pre-covid, alla stagione degli Incontri di Musica da Camera, con circa 1800 presenze. Particolarmente equilibrata la distribuzione dei 160 studenti nelle varie classi, il che ha permesso un ruolo attivo di quasi tutti i docenti per la parte concertistica. Cuore emozionale dell’intera manifestazione è stata la serata dedicata - ad un anno esatto dalla scomparsa - a Vladimir Mendelssohn, cui molto la Gaggia e Cividale devono riguardo allo sviluppo, alla diffusione e alla crescita, qualitativa e quantitativa dell’attività musicale nel nostro territorio. La moglie Marika e il figlio David, appositamente venuti dall’Olanda, hanno partecipato commossi alla serata.
A Villa Setten il 18 settembre 2022 - con Cristina Dal Tin (soprano), Nicola Bulfone (clarinetto) e Andrea Rucli (pianoforte)
Per la prima volta la Gaggia ha partecipato al raffinato Altolivenza festival, nella villa Setten di Mansuè, con un programma pensato e proposto ad hoc, dove il tema del “confine” è stato declinato in svariate sfumature. Al centro la figura e la musica di Ella von Schultz Adaïewsky, assieme a brani diversamente viennesi di Alban Berg , Alma Mahler e Franz Schubert. La vicinissima Oderzo era stata tra l’altro uno delle mete delle ricerche della compositrice attorno al patrimonio musicale popolare veneto, dove dalla voce di una operaia della seta poté annotare la canzone L’Uzzelin del Bosc, significativamente proposta come bis nel pomeriggio musicale.
Nel teatro di Terralba 10 settembre 2022
La Pantomima Rinata (la Faschingpantomime kv 446 di Mozart) è stata rappresentata nel teatro comunale di Terralba, in provincia di Oristano. Una delle più importanti produzioni della Gaggia ha trovato una bella esecuzione a pochi chilometri da una delle più raffinate opere di restauro italiane degli ultimi anni: la ricostruzione dei Giganti di Mont’e Prama. Ossia come ridare vita a lacerti, in arti diverse, nel terzo millennio.
Il Tour con Lars Gruenwoldt
Pozzuoli, 27 agosto
La Gaggia ha per la seconda volta vinto il bando edito dal Museo de Campi Flegrei, proponendo un concerto incastonato perfettamente nella tematica del festival 2022, dal titolo “Gli dei erranti”. Nella bellissima cornice del Castello normanno di Baia, Lars Gruenwoldt e Andrea Rucli hanno eseguito la Winterreise di Franz Schubert, non solo capolavoro assoluto del romanticismo, ma anche opera universalmente considerata come una delle vette assolute dell’intera cultura occidentale.
L’avvocato Maccioni a Cividale per la Gaggia
Ampio successo di pubblico, con la nostra sede gremita, venerdì 2 settembre per l’incontro con l’Avvocato Stefano Maccioni, che pochi anni fa ha fatto riaprire l’inchiesta sull’omicidio di Pasolini. Argomento tabù questo dell’efferato delitto, le cui indagini si dimostrarono subito approssimative. Anche quarant’anni dopo, nonostante la svolta scientifica e obbiettiva dei diversi DNA trovati sui vestiti del poeta, non si è ancora voluto evidentemente andare a fondo, negando tutti i confronti che era ancora possibile fare e riarchiviando il caso. Una tesi che ci è stata raccontata con pacatezza, ma anche con dovizia di particolari dall’Avvocato romano, destando un’ampia e sfaccettata discussione tra il pubblico. Massimo Masolini, che ha dedicato la sua vita allo studio e alla ricerca di materiali e testimonianze sulla figura di Pasolini, ha introdotto la serata.
Foto Luca A. d’Agostino © Phocus Agency
Con Simmetrie Oblique, il concerto realizzato all’interno del Mittelfest il 31 luglio nella Chiesa di San Francesco con protagoniste la pianista Natacha Kudritskaya e la violinista Solenne Païdassi, si è iniziato per la prima volta, grazie all'intesa tra i due direttori artistici, una collaborazione tra la Gaggia e il principale festival internazionale in Friuli Venezia Giulia. Si intraprende così un cammino, nel segno di importanti musicisti europei, che si realizza nella naturale interlocuzione tra i Corsi di Perfezionamento e Mittelfest.
Alla loro XXXV edizione i Corsi internazionali di perfezionamento musicale si accingono anche nel 2022 a fare di Cividale una grande installazione musicale, e questo per tutta la prima metà di agosto.
Già programmati per il 2020, nell’edizione cancellata a causa dell’emergenza COVID, sono stati eseguiti nel prestigioso Festival finlandese
Il martedì 19 luglio 2022 è stata eseguita presso l’imponente Art Center di Kuhmo una delle più interessanti tra le nostre ultime produzioni, concepita per il Festival su Leonardo e Cook del 2019. Si trattò della prima esecuzione in epoca moderna di quattro quadri musicali ritrovati in manoscritto dall'Associazione Gaggia alla Fondazione Cini di Venezia. I brani composti dal grande Paisiello furono eseguiti nel Teatro San Carlo di Napoli, sull’onda dell’entusiasmo per le imprese del Capitano inglese che attraversò tutte le principali corti europee. Al grande compositore per celebrare la scoperta fu infatti commissionata un'opera di un atto intitolata Il Capitano Kook in Othaiti. I quadri sono stati appositamente trascritti per quintetto cameristico dal compositore friulano Davide Pitis.
Proiezione del documentario “Sinfonia del Donbass” - “Entusiasmo” 1931 di Dziga Vertov
L’8 luglio, presso la sede della nostra Associazione, è stato proposto un documentario sul Donbass del 1931 di Dziga Vertov, uno dei più importanti documentaristi sovietici. Il film fu proposto da Pasolini in una rassegna cinematografica a Grado nel 1971, offrendoci anche uno sguardo sulla attività di curatore del poeta friulano, che redasse per la manifestazione una scelta interessantissima di corti, la maggior parte dei quali realizzati in Italia nel ventennio fascista. Il documentario è assieme una sinfonia di immagini industriali e un concerto di musica “concreta” elaborato su rumori e suoni presi in diretta, un esperimento che ebbe nella sua parte musicale l’esito più interessante.