Beethoven che sorride 02 600

Cinque concerti, tre incontri e una visita guidata dal 14 di ottobre all'8 di novembre


Festival Autunnale 2020: Beethoven che sorride

Il tradizionale Festival autunnale dell'Associazione Gaggia, non poteva non essere declinato nel 2020 attorno ai 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven, avendo l'ente cividalese il suo fulcro d'azione prioritario nella musica da camera. Con cinque concerti e tre incontri si porterà uno sguardo atipico e divergente rispetto all'immagine comune del compositore di Bonn, sintetizzata nel titolo: Il Beethoven che sorride. Si vuole sottolineare, approfondire e recuperare all'ascolto un repertorio di non frequente (se non raro) ascolto, in cui predominano le cifre stilistiche dell'amabilità e dello stile garbato, presenti in maniera consistente nella produzione del maestro di Bonn, sfuggendo così al cliché romantico incrostato del compositore tragico e disperato. Affermati concertisti internazionali e alcuni talenti emergenti regionali produrranno in un intenso laboratorio cameristico dei programmi di grande interesse tematico, che vedranno la prolusione nel primo concerto del più grande divulgatore musicale italiano, Giovanni Bietti. Ma veniamo alla descrizione dei concerti, tutti in location di massimo fascino storico e architettonico, grazie anche alla collaborazione dell'ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane).


Il primo concerto, dal titolo Beethoven e il futuro, si terrà a Montegnacco, presso la villa Deciani, alle 20.30 del mercoledì 14 ottobre. Alla già citata prolusione di Bietti seguirà un concerto che vede protagonista la nota cantante tedesca Sophie Klussmann, un volto conosciuto anche per aver cantato e recitato nel film Casanova, interpretato da John Malkovich. In programma non solo Beethoven, con una scelta dei Volkslieder e l'importante ciclo An die ferne Geliebte, ma anche il celebre Lied di Schubert Der Hirt auf dem Felsen, che prevede la presenza del clarinetto (ospite Vincenzo Mariozzi, già primo clarinetto dell'orchestra Santa Cecilia di Roma per più di trent'anni). In una sorta di evoluzione del genere che spiega il titolo della serata, il concerto si conclude con i due splendidi Gesänge op. 91 per voce, viola e pianoforte di Joahannes Brahms. Vladimir Medelssohn, com'è noto tra i massimi violisti al mondo, si aggrega nel trio alla Klussmann e ad Andrea Rucli al pianoforte.

Il secondo concerto si svolgerà giovedì 15 ottobre alle 20.30 a Merlana di Trevignano Udinese, nella grande sala del Folador di Villa Rubini. A Vincenzo Mariozzi e ad Andrea Rucli si uniscono 3 talenti regionali, Florian Cason al corno e i fratelli Federico e Alessandro Bressan ripettivamente all'oboe e al fagotto, per esplorare il rapporto tra Ludwig e Amadè (questo il titolo del concerto) con l'esecuzione del quintetto di Mozart Kv 452, che ha certamente ispirato l'omologo op. 16 di Beethoven, equilibrio e forma per due capolavori assoluti dello stile classico.

Venerdì 16 ottobre il festival si sposta a Case di Manzano, nella anche acusticamente perfetta sala di Villa Romano sempre alle 20.30, con una curiosa serata dal titolo Beethoven alla moda, che vede l'esecuzione del celebre settimino op.20, nella trascrizione di Beethoven stesso per trio. Completa il concerto un importante quartetto d'archi, l'op. 18 n. 4, dove potremo ascoltare due incredibili violinisti, Solenne Paidassi e Aylen Pritchin, entrambi primi premi assoluti al Long-Thibaud, uno dei più prestigiosi concorsi per questo strumento, abituali ospiti di grandi orchestre e importanti sale. Aylen in particolare, premiato anche nell'ultima edizione del Tchaikovsky di Mosca, ha un rapporto privilegiato con il notissimo direttore Teodor Currentzis, che l'ha portato più volte in tournée con la sua orchestra MusicAeterna. Al violoncello Claude Frochaux, musicista italiano che vive in Germania da molti anni, con una notevole carriera.

La Barchessa di Villa Pace, di recente e accurato restauro, sarà inaugurata a Tapogliano con il concerto di sabato 17 ottobre, ancora alle 20.30. Tormentoni di ieri e di oggi il titolo della serata: una melodia fischiettata da mezza Vienna diventa il tema del terzo tempo del frizzante trio op. 11, mentre la sublime Romanza in fa maggiore si riduce ad essere un tormentone dei recenti anni '80, sminuita e relegata a sigla di una nota reclame televisiva. Del giovane Beethoven, che lotta a Vienna per emergere e imporsi come l'erede di Mozart parlerà prima del concerto Umberto Berti, brillante musicologo che da sempre collabora con la Gaggia.

Il gran finale concertistico è previsto all'Abbazia di Rosazzo alle 19.30 della domenica 18 ottobre.
Da Beethoven all'Eden è il titolo che allude al rapporto che lega il quintetto op. 29 di Beethoven per due viole al celestiale quintetto per due violoncelli di Schubert. Qui si aggiungono ai sopracitati archi la violista friulana Margherita Cossio e il violoncellista Francesco Mariozzi.

Il Festival vede una coda anche a Novembre. Non molti sanno della presenza a Muggia di un'eccezionale casa/museo dedicata al mito di Beethoven, realizzata dopo 40 anni di ricerca da Sergio e Giuliana Carrino, ora coadiuvati dal figlio, che non a caso si chiama Ludovico. I coniugi Carrino racconteranno presso il salone della SOMSI a Cividale del Friuli la loro storia il giovedì 5 novembre alle 20.00 in un incontro dal titolo Una Passione chiamata Beethoven. Una visita guidata con un massimo di 24 persone è prevista invece nella sede del museo a Muggia alle 11 della domenica 8 novembre.


Programma

mercoledì 14 ottobre 2020, ore 20.30
Montegnacco di Cassacco, Villa Deciani

Beethoven e il futuro

prolusione al festival di Giovanni Bietti 
musiche di L.van Beethoven, F. Schubert e J. Brahms 
S. Klussmann, V. Mariozzi, V. Mendelssohn, A. Rucli


giovedì 15 ottobre ore 20.30
Merlana di Trevignano Udinese, Villa il Folador

Ludwig e Amadé

musiche di W. A. Mozart e L.van Beethoven
F. Mariozzi, V. Mariozzi, G. Bressan, A. Bressan, F. Cason, A. Rucli


venerdì 16 ottobre ore 20.30
Case di Manzano, Villa Romano

Beethoven alla moda

musiche di L. van Beethoven
F. Mariozzi, V. Mariozzi, A. Rucli, V. Mendelssohn, S. Païdassi, A. Pritchin, C. Frochaux 


sabato 17 ottobre ore 20.30
Tapogliano - Barchessa di Villa Pace

Tormentoni di ieri e di oggi

prolusione di Umberto Berti
musiche di L. van Beethoven
F. Mariozzi, V. Mariozzi, A. Rucli, V. Mendelssohn, S. Païdassi, A. Pritchin, C. Frochaux 


domenica 18 ottobre 2020 ore 19.30
Abbazia di Rosazzo

Da Beethoven all'Eden

musiche di L. van Beethoven e F. Schubert
S. Païdassi, A. Pritchin, V. Mendelssohn, M. Cossio, C. Frochaux, F. Mariozzi


Giovedì 5 novembre, ore 19.30
Cividale del Friuli
Salone della Società Operaia di Mutuo Soccorso e Istruzione

Una passione chiamata Beethoven

Incontro con Sergio, Giuliana e Ludovico Carrino, responsabili del Casa Museo Biblioteca Beethoveniana di Muggia, con proiezioni in PowerPoint


Domenica 7 novembre, ore 11.00
Muggia

Visita guidata alla Casa Museo Biblioteca Beethoveniana

massima adesione consentita 22 persone


I Protagonisti del Festival

  • Aylen Pritchin e Solenne Païdassi, violino
  • Vladimir Mendelssohn e Margherita Cossio, viola
  • Claude Frochaux e Francesco Mariozzi, violoncello
  • Federico Bressan, oboe
  • Florian Cason, corno
  • Alessandro Bressan, fagotto
  • Andrea Rucli, pianoforte
  • Giovanni Bietti e Umberto Berti, musicologi
  • Sergio, Giuliana e Ludovico Carrino, collezionisti

Prenotazione Biglietti

Servizio di prenotazione (consigliato)

  • Per SMS: +39 329 0966910
  • Per email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In caso di disponibilità di posti presso le sedi dei concerti entro mezz’ora prima dell’inizio.

Si richiede il rispetto delle norme vigenti per quanto riguarda l'attuale situazione COVID-19: utilizzo della mascherina e il rispetto del distanziamento interpersonale.

Ingressi

  • Interi: €12
  • Soci Associazione Sergio Gaggia e studenti del Conservatorio: €10
  • ingresso libero per l'incontro del 5 novembre