Al via la XXXVI edizione dei Concerti Cividalesi intitolati alla memoria di Antonio Picotti
5 gli appuntamenti del ciclo con prestigiosi ospiti, tra cui l'attore Omero Antonutti
L'Associazione Gaggia inaugura domenica 4 dicembre la XXXVI edizione de I concerti Cividalesi, dedicati dal 2013 alla memoria di Antonio Picotti, che li concepì alla fine degli anni '70.
Quest'anno anche il Comune di Moimacco e il Rotary club di Cividale si uniscono alla cordata di enti e associazioni che nel 2013 si formò, su iniziativa della Gaggia, con il preciso intento di ricordare in maniera non effimera l'avvocato cividalese. Essa è formata dal Comune di Cividale, della Pro Loco locale, dei Lions e Inner Wheel club, del G.O.I., della Fondazione de Claricini, delle Associazioni Progetto Patriarcato, e Studi Storici oltre che della Sergio Gaggia, come si è detto, capofila del progetto.
Ai Concerti Cividalesi, sorti subito dopo il terremoto del '76 in una cittadina profondamente diversa dall'attuale, è riconosciuto un valore simbolico e un posto di primo piano nella storia della Reinaissance di Cividale. Saranno cinque i pomeriggi musicali di assoluto livello in programma, con solisti, ensemble cameristici e un' orchestra, che presenteranno anche recenti produzioni con un occhio particolare riguardo alla musica del nostro secolo.
Il primo concerto chiude le manifestazioni per Darko e si terrà il 4 dicembre, eccezionalmente presso il Santuario di Castelmonte. Il gruppo barocco Umbra Lucis presenterà un programma dal titolo L'Angelo e il Diavolo. Il secondo appuntamento è previsto per l'11 dicembre alle 18, presso la comoda sala della Fondazione de Claricini. I solisti DOC, i fratelli provenienti da Murcia Ramon e Pilar Valero, presenteranno un accattivante programma dal titolo Paesaggi di Spagna, tutto dedicato alla brillante e focosa musica iberica. Si tratta di brani di raro ascolto di un repertorio che fu molto popolare nella prima parte del XX secolo.
La domenica successiva, il 18 dicembre, sempre alla stessa ora nella sala della Fondazione di Bottenicco, potremo ascoltare un programma interamente dedicato al Bach galante, con alcuni dei più importanti brani profani dedicati al flauto e alla tastiera. Giuseppe Nova si esibirà con il suo flauto d'oro, coadiuvato dall'attesissimo pianista Andrea Bacchetti. Bacchetti, che suonerà alcuni brani anche come solista, tra cui il Concerto Italiano, è noto al grande pubblico anche per le sue partecipazioni come ospite fisso nelle trasmissioni di Piero Chiambretti.
Il venerdì 30 dicembre, sempre presso la sala della Fondazione, un evento serale da non perdere (ore 20:30) con uno spettacolo in cui recitazione e musica viaggiano in simbiosi, realizzato in collaborazione con il Comune di Moimacco. Particolarmente attesa è la partecipazione di Omero Antonutti come voce recitante, mostro sacro del teatro e del cinema italiano, nella riduzione liberamente tratta dal Canto di Natale di Dickens realizzata da Pierluigi Visentin. Il testo è accompagnato dalle musiche originali di Davide Pitis.
Infine nel nuovo anno, domenica 22 gennaio alle 18, ancora a Bottenicco di Moimacco presso la sala della Fondazione, la musica attuale di Alfred Huber e il grande repertorio, con Franz Joseph Haydn, dialogheranno in un concerto dal titolo Presente e tradizione. L'Orchestra da Camera Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli assieme alla eccezionale violinista Estzter Haffner saranno gli interpreti protagonisti della serata.
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