6 concerti nelle Valli del Natisone
28 giugno – 17 agosto 2023
Prende il via il 28 giugno presso la Grotta di San Giovanni d’Antro un nuovo progetto musicale nato dalla collaborazione fra l’Associazione Sergio Gaggia e il Folkest. Si tratta di ODMEVI / echi in cui le due associazioni affrontano l'affascinante sfida di un percorso musicale combinato tra il classico e popolare, in un’ottica di un allargamento del pubblico e della sua formazione, come dichiara il sottotitolo: Coltivare il popolare per popolare il colto. Essa mira anche a un recupero turistico delle Valli del Natisone, soprattutto in vista dell'appuntamento “Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025”, in cui la Slavia friulana può diventare a sua volta simbolo di un territorio omogeneo arbitrariamente diviso. Oltre al significato simbolico, ai potenziali benefici nei rapporti transfrontalieri e agli effetti turistici, il progetto offre anche – nella sua parte squisitamente musicale – uno sfizioso, programmatico rimbalzo tra mondo popolare e mondo colto, una via inedita e solo saltuariamente visitata da festival e stagioni concertistiche. Vicino/lontano mont è a sua volta partner di questa novella iniziativa, facendo intersecare l’ultimo appuntamento del 17 agosto col proprio programma estivo.
Programma
Ma veniamo ai singoli appuntamenti. Come si è accennato i sei concerto prendono il via il 28 giugno con il duo Pondèl, proveniente dalla Val d’Aosta, terzo classificati al Premio Alberto Cesa 2022 e formato da Rémy Boniface al violino e ghironda e Vincent Boniface, all’armonia diatonica. L’acustica e la suggestiva cornice della della Grotta di San Giovanni d’Antro (https://goo.gl/maps/Fr1XpZ5Z1ZpVTzcD9) alle ore 20.00 farà risuonare il loro folk-dinamico, multilinguistico, postpandemico e spaccabarriere, con brani della tradizione delle Alpi occidentali, e altri autografi e d’autore, ballate popolari e pezzi strumentali, in italiano, francese, inglese, spagnolo, patois valdostano e piemontese.
Il secondo appuntamento è previsto la domenica 9 luglio alle ore 19.00 presso il Ristoro Vartacia nel Comune di Savogna (https://goo.gl/maps/hCFxcmUxegzJAxyK9). Tre ottimi artisti, due del panorama classico Stefano Bagliano (flauto diritto) ed Erich Oskar Huetter (violoncello) assieme al poliedrico Stephan Heckel alla fisarmonica, proporranno un programma di musiche popolari e colte arabe, israeliane, armene, egiziane, sefardite eseguite in trio. E' un concerto che ha anche un profondo valore simbolico perché invita al dialogo e alla pace. Israele terra promessa, Israele terra contesa, vede succedersi, nei secoli, popoli e culture che trovano espressione e voce anche nella musica.
La chiesa di San Pietro Apostolo a San Pietro di Chiazzacco (https://goo.gl/maps/D56jTJvstEjvW3Kq8), frazione che si presenta come una splendida terrazza tra Castelmonte e la pianura, ospiterà il venerdì 14 luglio alle ore 19.00 il terzo concerto, dal titolo A’ Balli A’ Canti, suoni di Corte tra ritmi di strada, in cui si svelerà la magica dimensione della musica antica, nel fascino di parole e ritmi di danza intrecciati indissolubilmente con la musica popolare. Protagonisti la cantante Annalisa Pellegrini e Rosario Cicero alle chitarre barocca e rinascimentale.
Il giorno dopo, 15 luglio, si arriva a San Leonardo, nel Parco Puppin (https://goo.gl/maps/AwTQr64twz1K4bUE9) alle ore 20.45, in una serata dedicata ai Ritmi e Colori dell’America Latina. Si esibiranno il Yerba Buena Quartet, con la cantante Eleonora Sensidoni ad interpretare il repertorio tradizionale argentino, brasiliano e messicano, mentre il duo Demicheli Bianchi, pianoforte e violino, eseguirà trascinanti brani di noti compositori classici, tra cui Villa Lobos, Guastavino, Ponce, Villoldo.
Lasciando trascorrere il Mittelfest a luglio e gli Incontri da Camera dei primi 15 giorni agostani si arriva a due ultimi appuntamenti, imperdibili. Il primo il 16 agosto alle ore 20.45 nel panoramico Sagrato della chiesa parrocchiale di Oblizza, dedicato alla tradizione Flamenca. Carlos Pinana alla chitarra, Miguel Orengo alle percussioni e Lara Ribichini si esibiranno nella versione più etnica dello stile spagnolo sua mentre Andrea Rucli al pianoforte e la violinista Tatiana Samoil, l’ultima allieva di Igor Oistrach, eseguiranno musiche iberiche di Granados, De Falla e De Sarasate.
Ancora il violino protagonista dell’ultimo concerto del 17 agosto, sempre alle ore 20.45, appuntamento che entra anche nel programma di vicino/lontano mont. A Clodig, nella piazzetta antistante l’ex Bar da Silvana si esibirà Jànos Hasur, il più celebre violinista tra i grandi musicisti europei di musica etnica; fondatore di Vizöntö, una delle più importanti folk-band magiare, è dal 1999 violinista della Stage Orchestra (ex Teather Orchestra) di Moni Ovadia. Potremo apprezzarlo anche come cuoco, Jànos cucinerà infatti un gulash DOC, per tutti gli spettatori che decideranno di deliziare anche il loro palato, oltre che l’udito: da qui il titolo della serata: Gulash concerto. All’Ensemble Sergio Gaggia il compito di presentare qualche trascinante versione ungherese del repertorio classico, con Béla Bartok a fare la parte del leone.
Tutti i concerti, a parte il primo ad ingresso libero, sono a pagamento con un costo di €10 interi e €8 ridotto. La rassegna gode dell’appoggio della regione FVG e del patrocinio e collaborazione di numerosi comuni ospitanti e di associazioni locali.
PDF Download: